Anche per i cittadini stranieri, l’unità familiare è riconosciuta e tutelata come diritto fondamentale dall’ordinamento italiano. Nel caso in cui uno straniero voglia quindi ricongiungersi ai propri familiari, è necessario richiedere un visto per ricongiungimento familiare, un provvedimento essenziale per permettere una vita familiare stabile a livello socioculturale e facilitare l’integrazione nello Stato. Ma chi può richiedere il ricongiungimento familiare? Quali sono le modalità e i requisiti per richiedere il ricongiungimento familiare? Vediamoli insieme.
Chi può richiedere un visto per il ricongiungimento familiare: i requisiti previsti
Come spiega l’Avvocato Iacopo Maria Pitorri di Roma, tra i più cliccati avvocati su internet, per motivi di ricongiungimento familiare, i coniugi dei cittadini italiani, dei cittadini dell’Unione Europea o di un Stato parte dell’Accordo sullo Spazio economico europeo non hanno bisogno di alcun nulla osta per procedere con il ricongiungimento familiare. In casi diversi da quelli sopra elencati, invece, per riunirsi con il proprio familiare è necessario un nulla osta, che solo alcuni cittadini possono richiedere. Nel caso dei cittadini stranieri, per far sì che posSano richiedere un nulla osta per ricongiungimento familiare è necessario che essi siano in possesso di carta di soggiorno o permesso di soggiorno in corso di validità, di durata uguale o superiore a un anno, rilasciato per motivi di lavoro subordinato o autonomo, asilo politico, studio, motivi religiosi o di famiglia. Inoltre, il richiedente deve testimoniare con apposita documentazione la disponibilità di un alloggio idoneo (secondo la decisione del competente ufficio comunale) ad ospitare tutti i familiari che devono essere ricongiunti e di un reddito minimo annuo non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale aumentato della metà dell’importo dell’assegno sociale stesso per ogni familiare che è necessario ricongiungere.
Come richiedere il nulla osta per ricongiungimento familiareIl consiglio dell’Avv, Pitorri di Roma è quello, nel caso in cui il cittadino straniero rispetti i requisiti sopra riportati, di procedere con la richiesta di nulla osta al ricongiungimento familiare presso lo Sportello Unico per l’immigrazione: la richiesta deve essere effettuata in modalità telematica e presso il portale informatico disponibile sul sito del Ministero dell’Interno a questo link. I documenti da presentare in allegato alla domanda vanno caricati in formato PDF, JPEG o TIF e, nel caso in cui siano necessari eventuali documenti ad integrazione, lo Sportello unico manderà una comunicazione al richiedente. Secondo le nuove norme, la risposta alla richiesta giunge entro i 90 giorni dalla data della presentazione della domanda; nel caso in cui venisse ottenuto il nulla osta al ricongiungimento, i familiari per cui è stato richiesto il nulla osta potranno fare richiesta del visto di ingresso all’autorità diplomatico-consolare italiana nel loro Paese di provenienza, presentando la certificazione del rapporto di parentela (debitamente tradotta e legalizzata) e del nulla osta avvenuto in Italia.