Comprare casa è ancora oggi una delle scelte più importanti — e impegnative — che una persona possa affrontare. Non si tratta solo di una questione economica: ogni immobile è legato a un contesto giuridico che, se trascurato, può trasformare un acquisto sereno in un lungo e costoso problema legale. Proprio per questo motivo, sempre più persone scelgono di affidarsi a un avvocato specializzato in diritto immobiliare, capace di garantire una tutela completa sotto il profilo contrattuale, urbanistico e patrimoniale.

Molti acquirenti si rivolgono a notai, agenti immobiliari o tecnici, pensando che basti la loro presenza a garantire la regolarità dell’operazione. In realtà, la normativa italiana in materia di edilizia, condominio e contratti immobiliari è talmente articolata da rendere indispensabile l’intervento di un legale in grado di interpretare correttamente vincoli, clausole, normative urbanistiche e diritti preesistenti. È sufficiente un abuso edilizio non sanato, una servitù occulta o una clausola vessatoria nel contratto per trovarsi in difficoltà.

Nel nostro approfondimento sul blog dello Studio Legale Parente Bianculli affrontiamo con chiarezza cosa può fare un avvocato immobiliarista per tutelarti prima, durante e dopo una compravendita. Analizziamo i rischi legati alla stipula di contratti preliminari, le criticità in fase di rogito, e gli errori più comuni nella gestione dei rapporti con imprese di costruzione, condomìni e amministratori.

Il nostro consiglio è semplice: non aspettare che il problema si presenti. Consultare un avvocato esperto in diritto immobiliare già nelle prime fasi della trattativa consente di risparmiare tempo, denaro e, soprattutto, stress. Come spiegato nell’articolo completo, un intervento legale tempestivo può evitare l’annullamento del contratto, bloccare un’azione esecutiva o impedire l’acquisto di un bene gravato da vincoli urbanistici.